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venerdì 15 novembre 2013

Le Olimpiadi Umoristiche

Nell'estate del 1985, un anno dopo i Giochi Olimpici ufficiali svoltisi a Los Angeles, anche Belgioioso divenne teatro di un grande evento: le Olimpiadi Umoristiche.

Per il bambino di nemmeno 7 anni che ero allora quelle gare, svoltesi all'oratorio, furono assai più coinvolgenti di qualsiasi sfida si fosse tenuta oltreoceano.
Sono passati 28 anni abbondanti da quei giorni ma la pittoresca competizione che esaltò i miei pomeriggi me la ricordo molto bene. Noi “atleti” ci cimentammo in una serie di sfide assurde e decisamente divertenti che facevano il verso alle vere discipline olimpiche. Così per il lancio del disco si doveva far rotolare un 45 giri il più lontano possibile, per il sollevamento pesci si doveva alzare un bilanciere senza far cadere due pesciolini di cartone e per il salto col martello bisognava saltare reggendo un grosso martello di polistirolo.


Gli organizzatori avevano fatto le cose per bene: c'erano vignette ovunque che rappresentavano queste strani giochi, cartelloni con bandiere disegnate e persino medaglie per tutti i partecipanti. E poi c'era anche un podio e perfino un braciere per la fiamma olimpica. Se non ricordo male la cerimonia di apertura si svolse al contrario e il fuoco, anziché ardere, fu spento per dare il via alle specialissime olimpiadi alla rovescia!
Gianluca Bozzini e Dante Cerabolini alle prese col braciere

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