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martedì 25 febbraio 2014

Pro Loco, anima festosa di Belgioioso

La Pro Loco di Belgioioso venne fondata ne 1966 per iniziativa di un gruppo di persone volenterose che s'impegnarono al fine di creare momenti culturali e festosi per il loro paese.
Il primo presidente, anche se per poco tempo, fu Virginio Trespi, seguito da Erminio Bollani, che ha sempre dimostrato grande passione nello svolgere questo compito.
Manifestazione "regina" della Pro Loco è sicuramente la festa  dell' "Agliolo", tipico panino accompagnato da una gustosa salamella, che per l'occasione veniva sapientemente preparata "dal Giulio".
In autunno veniva proposta "la castagnata": grazie all'abilità di esperti fuochisti,si potevano gustare eccellenti caldarroste accompagnate da un buon bicchiere di vino.
Indimenticabile presidente dell'associazione fu Mario Battagin, veneto d'origine e immigrato nel nostro paese a metà degli anni '60.
L'intraprendenza e il carisma nell'ideare semplici momenti d'aggregazione, hanno contraddistinto la figura del signor Battagin, che nella seconda metà degli anni '80, cedette il testimone a Carlo Soffientini che accettò la dirigenza dell'associazione seguendo le orme del suo predecessore.
Prima donna presidente della Pro Loco fu Giovanna Passoni: a lei va riconosciuto un periodo di gestione assai "fiorente": ricordiamo che tra le iniziative di quel periodo vi fu anche la "creazione" del dolce tipico di Belgioioso, "la Rustichella", torta realizzata con farina di mais, prodotto delle nostre campagne.





 

venerdì 21 febbraio 2014

La compagnia Teatro Insieme: la lettera della Teresa


Durante la serata dedicata alle associazioni (13 febbraio scorso) una serie di problemi tecnici al mixer audio mi hanno costretto a tagliare dei filmati importanti che mostravano le performance recitative di alcuni belgioiosini da Oscar.
Uno di quei video, quello della compagnia Teatro Giovani, è già presente su questo blog e lo potete trovare cliccando qui. L'altro, uno spassoso pezzo dialettale targato Teatro Insieme, ve lo propongo oggi. In scena ci sono Elena Bettini e Claudio Gibelli, un duo che non ha bisogno di presentazioni. Vi consiglio di godervi lo sketch perché ne vale la pena!

sabato 15 febbraio 2014

W i coscritti

Si aspettavano i diciotto anni....per diciotto anni e solo per far festa tre giorni, insieme agli amici.
I cuscrit, a Belgioioso sono sempre stati festeggiati in grande stile: l'organizzazione era minuziosa e precisa, niente veniva lasciato al caso, dalla preparazione del carro (che oggi non si fa più), ai sunadur, "Tugnin", "al Pegura", "Angelino Morini" e "Renso". 
Fisarmonica e sax, hanno segnato "la colonna sonora" di molte feste di coscritti che per tre giorni, con un sano divertimento,
animavano le vie del paese con manifestazioni goliardiche.
Classe 1923
L'usteria granda, dal Sechin e l'Oca d'ora, in Cuperetiva e "da Ugo" è qui si svolgevano le cene, a suon di musica ...del jukebox!!!
Finita la cena si andava subito in cerca delle scope che venivano rigorosamente "rubate" alle casalinghe che le lasciavano sulla soglia della porta, ignare di non ritrovarle più al mattino dopo.
Classe 1938
E poi, tappa fissa da "Boserio", dove c'era a disposizione la calce che veniva usata per scrivere. Fino a non molto tempo fa su un muro di Belgioioso c'era scritto "W 1969", indelebile traccia lasciata da quel gruppo di coscritti....


Classe 1946
Classe 1937
Classe 1926

domenica 9 febbraio 2014

Il Pinuccio ci ha fatto sognare!!

Giuseppe Regali, da tutti conosciuto come Pinuccio, è figlio di "Berto al barbè" e Serena "la petnera". 
Ufficialmente è ragioniere praticante, ha lavorato in banca, ma la sua vita l'ha dedicata con grande passione al gioco del calcio.
Dopo la scuola, una lettura veloce alla lezione per il giorno dopo e subito di corsa al campo polveroso dell'oratorio, dove insieme ai "fedeli" amici, passava interi pomeriggi a tirar calci al pallone , sognando di essere un campione...
Anni "50 Oratorio di Belgioioso
La tenacia e la voglia di giocare, hanno permesso a Pinuccio, nel corso degli anni, di avere una splendida carriera, ricca di vittorie e successi personali.
Dopo la gavetta nella squadra locale, approda negli anni '70 in club importanti, come il Parma e il Piacenza, disputando incontri avvincenti e  affrontando fuoriclasse molto noti.
Pinuccio in un'azione con Gaetano Scirea
Nella prima metà degli anni "80 viene acquistato dal Pavia e infine ritorna "alle origini", terminando la carriera agonistica nella Constantes.


Pinuccio e il giocatore Bonci

venerdì 7 febbraio 2014

Tutti al tennis....ma cun Bruno Giantumà!!

Nel 1966 apre a Belgioioso il primo campo da tennis, in una striscia di terreno messa a disposizione dalla famiglia Boserio in Via XXV Aprile.
La struttura privata offriva la possibilità di frequentare dei corsi seguiti dagli insegnanti della federazione, avvicinando così i ragazzi a questo nuovo sport.
Anni "60 il campo da tennis in Via XXV Aprile
Negli anni " 70, l'attività subisce uno stop, fino al 1981/82: in quegli anni infatti, il Comune costruisce la struttura polisportiva con il palestrone, il boccioilo e un'area riservata al tennis, dotata di due campi scoperti in terra battuta e uno coperto, il famoso "balon dal tennis", realizzato con il contributo di tutti i soci.
1997 Costruzione prima struttura coperta
L'abbondante nevicata del gennaio 1985, farà cadere la copertura del campo, costringendo gli appassionati ad interrompere l'attività agonistica.
Il maestro Marco Colla
Nel 1997, sotto la gestione del maestro Marco Colla, che nel corso degli anni è riuscito a coinvolgere un buon numero di bambini e ragazzi nella pratica di questo sport, viene costruito a spese della società, la struttura coperta ove una volta c'era il sopracitato "pallone". Nel 2002, grazie alle adesioni che andavano via via aumentando, si è ritenuto necessaria la costruzione di un altro campo in erba sintetica che nel 2005 è stato a sua volta coperto, rendendolo praticabile anche in inverno.


2002 il campo in erba sintetica successivamente coperto nel 2005


Bruno Lodigiani
Una figura che sicuramente va ricordata nell'ambito del tennis club è sicuramente Bruno Lodigiani, che ha speso parecchio tempo nell'aiutare i maestri nella preparazione dei bambini che si avvicinavano per la prima volta a questo sport.

lunedì 3 febbraio 2014

A proposito di "Belgioioso da vicino"...


Eccomi qui a scrivere della serata di venerdì e dell'evento Belgioioso da vicino, che è stato un vero successo. Eravamo tantissimi e per me è stato un grande piacere vedere tutti voi partecipare a una festa fatta apposta per raccontare Belgioioso e le sue storie. Abbiamo ripercorso insieme ben cinque decenni, ricordandoli con filmati e foto ma soprattutto sentendoli narrare da chi li ha vissuti. Proprio questo raccontare insieme credo sia la parte più importante, perché ci permette di condividere la nostra memoria, facendone nascere una collettiva di Belgioioso e dei Brusacrist, un mosaico che diventa sempre più completo. Tra poco più di una settimana, giovedì 13 febbraio, ci ritroveremo di nuovo per un'altra serata dedicata alle associazioni e alla loro storia. Sono sicuro che anche in quell'occasione germoglieranno tanti aneddoti e ricordi che aspettavano solo di essere raccontare. E noi lei racconteremo e li ascolteremo ben volentieri!

sabato 1 febbraio 2014

Belgioioso e il suo Re

 Anche Belgioioso ha il suo Re: non pensate subito male: non è che nel nostro paese è "ricomparsa" la monarchia": mi riferisco a Giovanni Re, storico lattaio ancora oggi "operativo" per le tratte brevi.
Quando nel 1959 sua sorella Angela aprì il negozio di drogheria in fondo a Via Strambio, Giovanni con la licenza da ambulante iniziò la sua attività di lattaio a domicilio.
 Precisamente era il 1962 e "il giro del latte" veniva fatto con il triciclo prima e il motocarro successivamente. 
Girava per molti cortili di Belgioioso e anche per le cascine del circondario consegnando giornalmente il latte fresco nelle bottiglie di vetro; le donne  lo aspettavano sull'uscio di casa con i soldi contati in mano e la bottiglia vuota da rendere.
Per lui non esisteva un giorno di festa e lavorava veramente sette giorni su sette!
Oggi l'attività di famiglia è gestita dalla nipote Maria Luisa e le consegne a domicilio di latte e acqua vengono effettuate dal marito Angelo.

  
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