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martedì 23 settembre 2014

La signora Speranza e il personale delle scuole medie negli anni'60


I ragazzi degli anni '60 si ricorderanno senza dubbio della signora Speranza.
Era, assieme al marito, la custode delle scuole Medie, quando queste avevano ancora sede nei locali del Municipio.
Sempre cordiale, ci accoglieva con il sorriso sulle labbra e, quando si rivolgeva noi, uasava parole dolcissime come “gioia”, “tesoro”, “mana”. Era un bel modo per dimostrarci il suo affetto e per farci sentire come a casa.
Ricordo che era a nostra disposizione, per qualsiasi cosa avessimo bisogno.


Gli anni sono passati e oggi Speranza ha qualche problema di salute, ma non ha perso la sua gentilezza ed è sempre sorridente e carina con tutti.
È rimasta la bella persona di un tempo, alla quale è impossibile non volere bene ed io, credetemi, gliene voglio
In queste foto, oltre a Speranza e a suo marito, sono presenti alcuni loro colleghi fra i quali riconosco la signora Enrica.
Quest'ultima l'ho conosciuta in seconda media, quando noi ragazze siamo state trasferite nella sede nuova, quella dove adesso ci sono le scuole elementari. I ragazzi erano rimasti nella sede vecchia.
Purtroppo Enrica non è più con noi già da alcuni anni, ma io la ricordo con affetto perché era una brava persona disponibile e paziente.

Mi emoziono sempre a rivedere persone care che ci hanno lasciato troppo presto. La vita, si sa, è fatta anche di questo.


martedì 16 settembre 2014

C'erano una volta le majorettes

Verso la fine degli anni '70, precisamente nel 1978, a Belgioioso nasce, su iniziativa e per volontà dei bandisti, di don Leo Cerabolini e di alcuni  appassionati, il gruppo delle majorettes.
Dopo un breve periodo di addestramento presso la scuola di San Colombano al Lambro, il I° maggio di quell'anno si esibiscono per la prima volta sfilando per le vie del paese, accompagnate dalla musica della banda Santa Cecilia, e partecipano alla manifestazione di premiazione degli ottantenni, rallegrando la giornata.
Pioniere di quel primo gruppo furono Giulia Codara, Ambrogina Bertolotti e Maria Grazie Toscani.
Nel corso degli anni, e dopo l'iscrizione alla Federazione Italiana Majorettes, il gruppo parteciperà a numerose gare, ottenendo buoni risultati.
Gli allenamenti settimanali si svolgevano presso la palestra delle scuole elementari, dove le atlete imparavano a perfezionare il passo del twirling.
Molti furono i volontari che si impegnarono nell'organizzazione del gruppo e un doverose ringraziamento va rivolto ai genitori che furono parte attiva ed insostituibile .
Importantissimo lo stimolo che don Leo diede, specialmente all'inizio , credendo fortemente nel lavoro che le ragazze svolgevano.
Fra tutti i collaboratori è doveroso ricordare la signorina Angioletta Codara, responsabile  e "tesoriera" che, fino al 1984, anno in cui il gruppo delle majorettes si sciolse, non abbandonò mai i compiti a lei affidati.



giovedì 11 settembre 2014

Si torna a scuola: anno scolastico 1951/52


In questi giorni di settembre le scuole riaprono i battenti.
Torniamo quindi alle foto di classe , con un salto indietro nel tempo che ci riporta agli anni'50 e in particolare all'anno scolastico 1951/52.
L'immagine che vedete viene dall'album di Carlo Parisi che infatti è riconoscibile in seconda fila, il primo bambino a destra.
A quei tempi Carlo era in terza elementare. Oggi è un allegro pensionato ma l'aspetto bonario che già mostrava in gioventù non ha minimamente perso smalto.

Riconoscete qualcun altro?

sabato 6 settembre 2014

La Sciura Maria, la figlia del ferroviere

La Sciura Maria, al secolo Maria Bartoli, è conosciuta da tutti in paese per la sua grande abilità nell'arte culinaria e la sua passione per il teatro.
Adalgisa e Marco Bartoli
Oltre a gestire insieme ai due figli Luigi ed Eugenio un negozio di gastronomia, partecipa alle attività della compagnia Teatro Insieme.
Maria, figlia di Adalgisa (Gisa) e Marco, è arrivata a Belgioioso nel 1956, quando suo padre, dipendente della Ferrovie dello Stato, fu trasferito da Foligno al nostro paese.
Presero una casa in Via Rosselli adatta a tutta la famiglia, composta da loro genitori e i quattro figli: Maria, Franco, Palmira e Vincenza.
Mentre il papà Marco svolgeva il suo lavoro in ferrovia, la mamma Adalgisa, detta Gisa la Foligno, si dedicava alla sua grande passione, quella del ricamo. Era infatti un'abilissima ricamatrice e creava abiti anche su commissione. 
La Sciura Maria
La Sciura Maria espone orgogliosa i lavori della mamma Adalgisa
Per l'altare della Madonnina di Via Cantone cuciva tovagliette bianche che decorava con mazzolini di fiori colorati.
Teneva anche una scuola di cucito per le ragazze del rione che andavano a casa della signora Adalgisa ed apprendevano le nozioni base per ricamare.
La Sciura Maria ha conservato gelosamente molti dei lavori della mamma ed è sempre pronta a mostrarli con orgoglio a chiunque sia interessato.



lunedì 1 settembre 2014

La gioventù in cascina di Teresio Parisi


Ho incontrato Teresio Parisi per farmi raccontare la sua gioventù in cascina. Le parole e i ricordi hanno dipinto un quadro affascinante sulla vita che si faceva un tempo nelle corti, con tutti i piccoli rituali di allora: la vendita del latte e delle galline, la macellazione del maiale con la conseguente risottata in compagnia e tanti altri momenti preziosi.
La storia di ciascuno di noi è una storia unica al mondo e merita di essere raccontata.




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