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giovedì 28 marzo 2013

Altre foto di classe

Una classe mista alle elementari


Vedo che le foto di classe vi sono piaciute. Bene, oggi ne aggiungo altre due che ricordano gli anni scolastici dei miei genitori. Si tratta quindi di alunni nati nel '51 e nel '54, sono certo che troverete molte facce note in queste immagini.

Terza media della classe del '54

domenica 24 marzo 2013

Le scuole nelle frazioni

Anni"60  La calsse di Dario Uggè a Santa Margherita.
A Santa Margherita e a San Giacomo c'erano classi unificate delle scuole elementari: venivano raggruppati i bambini dalla prima alla quarta, mentre la quinta la frequentavano nelle scuole a Belgioioso. C'erano insegnanti che venivano da fuori e dopo essere arrivate in paese con il treno o la corriera, prendevano "a noleggio" una bicicletta "dal bicicletista ad la Guardagiusa" e raggiungevano così le frazioni. 
A Santa Margherita negli anni "30 c'era anche un asilo, comodo per le famiglie , dove potevano lasciare i lori bambini per l'intera giornata lavorativa. A San Giacomo negli anni"50 vi erano invece delle scuole serali, frequentate dai giovani che di giorno lavoravano.L'insegnante era la Signorina Adele Chinosi e il Signor Isaia Tarantola faceva da assistente.
Gruppo di ragazzi della scuola di Santa Margherita fotografati davanti alla chiesa

Ragazzi delle scuole serali fotografati davanti alle scuole a Santa Margherita

Anni "30  Asilo a Santa Margherita

venerdì 22 marzo 2013

Foto di classe

Alunni nati nel '52 e nel '53

Le immagini di oggi mi sono state date da Giancarlo Schinelli e sono foto di classe di tanti anni fa.
Gli alunni che vedete in posa sono nati – mi hanno detto - tra il '52, e il '54. A quei tempi sapete dirmi se si usasse accorpare più classi durante le foto ufficiali? Chi riconoscete?

Alunni nati dal '52 al '54

martedì 19 marzo 2013

La ristrutturazione dell'Oratorio

 

Ecco com'era il nostro Oratorio prima e durante i lavori di ristrutturazione




Il rinnovamento dell'Oratorio S.Luigi (cominciando da una pasta e fagioli)


L'Oratorio di Belgioioso ha cambiato volto negli ultimi 25 anni. 
Chi lo frequentava qualche decennio fa ricorda bene che fino alla prima metà degli anni '80 il cortile era in terra, un campo da calcio spartano che però, per molti ragazzi di ieri, era meglio del Santiago Bernabéu.

Una foto di Teresio Parisi che mostra l'Oratorio tanti anni fa
Oggi è tutto diverso: ci sono strutture rinnovate e gli edifici, un tempo fatiscenti, sono stati rimessi a nuovo. Ma da dove è iniziato il cambiamento che ha portato verso l'aspetto di oggi? Ce lo racconta Gianluca Bozzini che se lo ricorda bene...

Un giovane Gianluca Bozzini nel vecchio campo da calcio

…….e la Signora Carla cucinò un’ottima pasta e fagioli………..
si si !, non sono matto! Quello che oggi è il nostro oratorio inteso come palazzina delle aule per il catechismo, campetto, magazzini, ecc.,ecc. è dovuto ad una pasta e fagioli.
Siamo a fine 1987 inizio 1988 e a Belgioioso era arrivato da poco Don Marco Gatti, quando si manifestò la necessità di intervenire su strutture fatiscenti per completare la ristrutturazione dell’oratorio iniziata una decina di anni prima. Don Marco aveva idee molto belle per trasformare la cascina, i garage, il portico e il campetto in strutture al servizio dei ragazzi ma i soldi in cassa erano pochi e i lavori da fare moltissimi e costosi: a parte i pochi soldi della cassa erano depositati in banca certificati di credito per un valore di circa 20 milioni delle vecchie lire, residuo della solidarietà ricevuta da Don Lorenzo Lardera durante una trasmissione televisiva di Mike Bongiorno. Di contro, il costo dei lavori prospettati era altissimo.
Dove trovare i soldi? Come procedere?
Ecco che iniziammo a pensare a qualcuno che avrebbe potuto farsi carico del progetto, del materiale edile, dei muratori, si prospettava una montagna da scalare! Ma non ci si perse d’animo, Don Marco per primo, reduce dalla costruzione della chiesa e dell’oratorio della Parrocchia dello Spirito Santo a Pavia e dall’esperienza felice presso la Parrocchia di San Gervasio, sempre a Pavia; conosceva persone legate al mondo del basket pavese di quegli anni, attive nel campo edile che abitavano (e abitano) a Belgioioso. La Provvidenza farà il resto: una sera giunse all’oratorio il compianto duce (Mazzocchi Gianfranco) con l’invito a cena:
“ Don, ghè d’andà a ca dal Vitorio Paciarot (presso la famiglia del Vittorio Pacchiarotti), ghè là anca Giusi (Beppe Giuzzi) e di altar; la Carla (moglie del Vittorio) la fa pasta e fasò, anduma!”
Ecco la svolta! Quella sera il Don parlò con i commensali dei suoi progetti per l’oratorio e delle difficoltà finanziarie che si trovava ad affrontare, riannodando fili che a Belgioioso si erano spezzati anni prima: pronti! Si parte!
Il giorno seguente il Mancio (Giuseppe Mantovani, l’attuale sacrestano) e il sottoscritto fummo resi partecipi della novità scaturita dalla serata a casa Pacchiarotti, aspettavamo con ansia le belle notizie. Iniziò la progettazione e poi si aprì il cantiere, il tutto supportato dalle iniziative di raccolta fondi del Don Marco ma soprattutto dalle imprese edili Pacchiarotti e Co.e.B., con i f.lli Paolo e Claudio Tedesco, esperti muratori e noi dell’oratorio ad aiutare nei lavori di manovalanza. Nota da rilevare: iniziarono i lavori con la disponibilità dei 20 milioni in banca di cui vi ho detto sopra e terminarono i lavori………con gli stessi 20 milioni in banca!, lascio immaginare a voi che leggete come fu possibile.
Cari amici, è andata così e fu costruito quello che vedete, poi venne la ristrutturazione del cinema e lì si aggregarono altre forze delle quali vi racconterò la prossima volta.
Al momento ritengo doveroso ancora una volta ringraziare, unitamente a tutti gli odierni frequentatori dell’oratorio e anche a distanza di anni, tutte le persone di buona volontà che si sono prodigate nella realizzazione di quest’opera molto importante per i ragazzi di Belgioioso ma soprattutto il ringraziamento va alle imprese edili Pacchiarotti e Co.e.B., alla Signora Carla che cucinò un’ottima pasta e fagioli.


sabato 16 marzo 2013

La Grande Guerra e l'ospedale militare nel castello di Belgioioso

L'ospedale militare allestito nel castello di Belgioioso

L'argomento del post di oggi ci riporta indietro di quasi cent'anni, al drammatico periodo della Grande Guerra. 
Grazie ad alcune foto avute da Carluccio Ragni, cugino di mio padre Maurizio, ho scoperto che nel castello di Belgioioso, durante il primo conflitto mondiale e nel periodo immediatamente successivo, era stato allestito un ospedale militare.
Voi lo sapevate? Mi piacerebbe raccogliere altro materiale sull'argomento se ne avete. La notizia offre un nuovo punto di vista su uno dei simboli del nostro comune...
Una foto di gruppo dell'epoca

martedì 12 marzo 2013

Ricetta della Torta Bartolda e video della preparazione

La ricetta della Torta Bartolda

Come promesso nel post di ieri ecco la ricetta della Torta Bartolda e il video che ne mostra nel dettaglio la preparazione. A rischio di sembrare ripetitivo vi prego di notare la naturalezza con cui Angela Galvi e Carla Zambon preparano il dolce. A vederle all'opera sembra davvero facile come bere un bicchiere d'acqua!
Un particolare ringraziamento va a Giovanna e Marco Passoni che hanno organizzato il mio incontro con la due fantastiche cuoche e che ci hanno lasciato “invadere” la loro cucina, rendendo possibile la realizzazione di questo breve filmato.




lunedì 11 marzo 2013

Preparando la Torta Bartolda: una specialità di via Dosso

Carla Zambon e Angela Galvi mostrano il loro capolavoro

Sabato mattina ho imparato a fare la Torta Bartolda, specialità di via Dosso.
A dire il vero non sono sicuro che riuscirei a rifarla nel modo giusto, anche se guardando la mie due maestre di cucina, Angela Galvi e Carla Zambon, sembrava tutto facile. Credo però che tanta disinvoltura venga dall'esperienza...
Carla all'opera...con maestria!
D'altra parte Angela ha già vinto diversi premi grazie alle sue torte e Carla è addirittura la depositaria della ricetta ufficiale.
Angela mostra una delle coppe vinte
Anche se i miei nonni paterni abitavano a poche case di distanza e io ho trascorso buona parte dell'infanzia in quella strada non l'avevo mai assaggiata. Meglio tardi che mai...
Le due cuoche provette mi offrono finalmente una fetta di torta!
Nei prossimi giorni prometto che pubblicherò anche la ricetta e il video della preparazione che ho girato proprio sabato mattina, mentre le due chef erano all'opera. Nel frattempo godetevi le foto!

sabato 9 marzo 2013

S.S. Belgioioso Constantes - Finale 08.06.1986 - La sintesi della partita



Dopo avervi mostrato i festeggiamenti che hanno preceduto la partita e gli attimi prima del calcio d'inizio sarebbe stato crudele da parte mia far mancare proprio la sintesi della sfida.
Eccovela dunque, per rivivere in modo più diretto la gioia di quella giornata sportiva di tanti anni fa...


mercoledì 6 marzo 2013

Le recite dalle Canossiane


Adele Chinosi e Rita Gerace

In questi giorni si è unito a noi anche Angelo Formaggia, uno dei più assidui cacciatori di testimonianze belgioiosine. Questa è una garanzia in più per il nostro blog che non rischierà certo di restare a secco di materiale!
Adele Chinosi e Vincenzina Gerace
Rita Gerace

I suoi primi contributi sono immagini che ci ricordano le vecchie recite che si svolgevano dalle Canossiane.



Angelo mi ha raccontato che tra le protagoniste spiccavano, oltre a sua suocera Rita Gerace e alla sorella Vincenzina, anche Giovanna Bettinelli, Guglielma Fornasini, le sorelle Carla e Adele Chinosi e Rita Manidi. A quanto pare uno dei cavalli di battaglia dello spettacolo era Maria Stuarda. Voi ricordate qualcos'altro di quelle recite?




PS. Grazie a Claudia Calvi e Wilma Vecchio che mi hanno aiutato a individuare il cognome della signora Guglielma! Questa si che è partecipazione :-)


lunedì 4 marzo 2013

S.S. Belgioioso Constantes - Finale 08.06.1986 - Aspettando il calcio d'inizio


La scorsa settimana abbiamo rivissuto insieme i festeggiamenti di quella lontana finale del 1986. Oggi, sempre grazie al video realizzato da Gigi Tronconi che mi è stato dato da Flavio Polloni, torniamo con la memoria ai momenti di attesa che hanno preceduto il calcio d'inizio.
Gli atleti negli spogliatoi, i tifosi sugli spalti...quanti protagonisti della vita di Belgioioso...




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