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giovedì 31 gennaio 2013

Gli indimenticabili Caios!


Il vincitore del mio piccolo quiz sulla band misteriosa è Gianluca Bozzini che ci ha inviato un bel ricordo che pubblico integralmente ad accompagnamento di questo video tanto atteso.

Carissimi, vi seguo tutti i giorni. Questo blog pacato, gentile, serio, lontano dagli schiamazzi della polemica politica, suscita viva emozione. E' un piacere vedere queste immagini e leggere quanto scrivete. La Serena della dialettale pavese di anni fa, in una canzone recitava "i ricord is tran mai via....", voi qui valorizzate i ricordi fatti di cose, persone, avvenimenti di rilievo e non, ma importantissimi per noi di Belgioioso. Questo filmato del 1989 lo ricordo perfettamente da oratoriano dell'epoca e di tanto in tanto racconto ai più giovani e a chi non c'era quella memorabile serata di Giugno: durante la primavera fu preparato lo spettacolo, progettata e realizzata la scenografia e in gran segreto c'erano le prove della nota band alla quale fate riferimento. La notizia della ricostituzione della band si diffuse solo negli ultimi giorni e provocò l'ondata di curiosità, affetto, stima per i cinque "non più giovani" che affrontavano ancora il palcoscenico. Quella sera il cortile era stracolmo di persone, la recita piacevole....e quel palchetto oscurato nell'angolo destro di fronte all'ingresso del campetto dell'oratorio celava la sorpresa.......quasi a fine serata iniziò a soffiare il vento, preludio del temporale. Era circa la mezzanotte quando finì la recita, in contemporanea cadevano le prime gocce di pioggia e gli spettatori erano tentati di andare a casa. Ad un certo punto si sente una musica provenire dal palchetto ancora oscurato, la sigla di quel complessino di tanti anni fa.......tutti in piedi, ovazione generale, anche sotto la pioggia suonarono per circa tre quarti d'ora e la gente non si spostò dal cortile dell'oratorio fino alla fine. Che emozione!!! Il concertino fu ripetuto alla Sagra di San Giacomo di fine luglio di quell'anno, anche lì molta gente e il duce (il compianto Gianfranco Mazzocchi)raccolse le offerte per finanziare i lavori dell'oratorio....ma questa è un'altra storia......ora ricordiamo nella preghiera e nel suffragio i componenti della band e chi negli anni ci ha lasciato. Infine, Vi ringrazio di nuovo per quello che state facendo. Cordialmente. Gianluca Bozzini


mercoledì 30 gennaio 2013

Fantastico Musical all'Oratorio S.Luigi – Estate 1989 (Seconda parte)


Come promesso pubblico la seconda parte del video sullo spettacolo Fantastico Musical fornitomi da Gian Mario Pacchiarotti.
Altre chicche seguiranno, per esempio la performance di una nota band molto amata a Belgioioso. Chissà se indovinate di quale gruppo sto parlando...

martedì 29 gennaio 2013

La compagnia dialettale



La compagnia dialettale nasce metà degli anni '70. 
Fautore e regista Dario Uggè che, insieme ad altri insostituibili e instancabili amici è riuscito a realizzare divertentissime commedie. Il salone dell'oratorio era sempre gremito di gente ansiosa di passare qualche ora in allegria e gli interminabili applausi ripagavano gli attori dell'impegno che hanno sempre profuso. 
Nella foto a colori si riconoscono: la Filippa (Antonio Paravella), al Giacum (Angelo Villani), la Ruseta (Dario Uggè) e la Natalina (Gianluca Bozzini).       


Spettacolo della Compagnia Dialettale - anni "70 -

sabato 26 gennaio 2013

La Compagnia Teatro Giovani

                 

La Compagnia Teatro Giovani nasce negli anni "80, da un'idea di Pinuccia Lodigiani e don Lorenzo Lardera.
Molti giovani hanno collaborato alla realizzazione di spettacoli e musical che la compagnia ha rappresentato oltre che nel teatro dell'oratorio di Belgioioso anche in altri oratori della provincia.
La fattiva collaborazione con i gruppi di ballo diretti da Nora Manelli e l'aiuto di genitori e volontari, ha permesso alla compagnia di produrre divertentissimi spettacoli sempre molto apprezzati dal pubblico.   






Fantastico Musical all'Oratorio S.Luigi – Estate 1989


La sorpresa di oggi è il filmato di uno spettacolo, un video che mi è stato fornito da Gianmario Pacchiarotti.
Per motivi tecnici sono stato costretto a dividerlo in più parti. Oggi troverete la prima, le altre seguiranno nei prossimi giorni.
Si tratta di Fantastico Musical, messo in scena dalla compagnia Teatro Giovani presso l'Oratorio S.Luigi.
Era l'estate del 1989...


giovedì 24 gennaio 2013

Antonio Scotti, netturbino di Belgioioso e custode delle Scuole Elementari

Antonio Scotti

La foto qui sopra ritrae Antonio Scotti e mi è stata fornita da sua figlia Lorenza.
Antonio, tanti anni fa, svolgeva il ruolo di netturbino (oggi si direbbe operatore ecologico) ed era una persona molto conosciuta nella nostra comunità. Lui e sua moglie Angela erano anche gli storici custodi delle nostre Scuole Elementari.
L'immagine non è di qualità eccellente perché è tratta da un vecchio articolo di giornale ma è comunque un documento prezioso e testimonia i cambiamenti di una professione che, in pochi decenni, è mutata radicalmente.
Guardate per esempio il carretto con le scope e i bidoni. Oggi è uno strumento di un'epoca ormai passata ma un tempo era normale scorgerlo per le vie del paese. Molti di voi lo ricorderanno bene...
L'articolo da cui è tratta la foto

mercoledì 23 gennaio 2013

Due amici e un concorso fotografico di tanti anni fa...

Angelo Sozzi e Giovanni Mazzocchi

Riconoscete i due giovanotti della foto qui sopra? Sono Giovanni Mazzocchi e Angelo Sozzi, amici inseparabili e grandi appassionati di foto e di di riprese video.
Purtroppo Giovanni non è più tra noi ma Angelo è ancora attivissimo e quando gli ho chiesto di collaborare con “Belgioioso Racconta” non si è certo fatto pregare.
Così ho scoperto che questo fotografo provetto ha anche vinto un concorso organizzato dalla Pro Loco di Belgioioso.
Le immagini premiate le potete ammirare qui sotto.

Eccolo infatti mentre riceve il premio dalla mani dell'indimenticabile Erminio Bollani.
Erminio Bollani premia Angelo Sozzi
Per Angelo Sozzi la fotografia continua a essere una vera passione e il ricordo di quel riconoscimento tutto belgioiosino lo riempie ancora di orgoglio. 
Angelo Sozzi oggi

lunedì 21 gennaio 2013

Alluvione 1968 – Santa Margherita


Le piene del Po sono un problema per molti paesi del Basso Pavese.
Se Belgioioso si trova in posizione sicura, lo stesso non può dirsi delle sue frazioni. Santa Margherita è stata infatti colpita più volte dagli straripamenti del Grande Fiume.

Nelle foto di oggi, scattate da Angelo Sozzi, ritroviamo momenti dell'alluvione dell'autunno 1968. Come potete vedere il livello delle acque arrivò a invadere la strada principale e le vicine case...

venerdì 18 gennaio 2013

La Pesa dei miei ricordi: i campi da bocce e il pergolato

Io da bambina con mia zia Leda e mio zio Ezio

Per me il ricordo della Pesa è e rimarrà sempre uno dei più belli.
Lì ho vissuto la mia infanzia, circondata, oltre che dall'affetto dei miei genitori, anche da quello dei miei zii Ezio e Leda, fratelli di mio padre.
Gli zii Leda ed Ezio
La mia Pesa la ricordo bene: nel cortile, oltre il gioco delle bocce, dove nelle belle sere d'estate si giocava e si facevano veri e propri tornei, c'era un bel pergolato di glicine sotto il quale si poteva pranzare nelle giornate serene.
I campi di bocce della Pesa
All'esterno, oltre alle cantine ed ai ripostigli, c'era pure la saletta del biliardo, ombreggiata dalla vite americana.
Alcuni amici della Pesa
Col tempo questo cortile ha subito dei cambiamenti.
Prima di tutto è stato tagliato il pergolato (che a me piaceva tanto) e poi il proprietario dei muri ha ritenuto necessario togliere uno dei due campi di bocce per ingrandire l'officina che confinava. 
Ma nella mia memoria tutto è rimasto come un tempo...
Premiazione di un  torneo di bocce

giovedì 17 gennaio 2013

Inaugurazione Stilmoda



Un video realizzato da Tronconi per ricordare l'inaugurazione di Stilmoda, nel 1990. Tanti i volti di Belgioioso che rivediamo con piacere.

lunedì 14 gennaio 2013

"Al Pentimento", ovvero il Bar Garibaldi


Questo locale, sito in Via Garibaldi, è conosciuto con il nome "Pentimento", chiamato così dopo che il signor Carlino Ripa, uno dei suoi primi gestori, si dichiarò pentito dell'acquisto del bar stesso.
Alcuni clienti, accollarono così il sopranome al locale.
Frequentato da uomini appassionati del gioco delle carte e giocatori di biliardo, è uno dei bar più "vecchi" del paese. Fra i suoi gestori ricordiamo la famiglia Sconfietti, Mino Trespi, la famiglia Maraboli e la famiglia Zanaletti.

venerdì 11 gennaio 2013

Al tri spigul


Bar gelateria " Tri spigul": la foto sopra ritrae i signori Franco ed Elvira Bosco, gestori del locale dal 1964 al 1981.
Ubicato all'incrocio fra  Via XX Settembre e  Via Criminali, al suo interno vi era una sala dove molti  appassionati potevano giocare a biliardo.  





giovedì 10 gennaio 2013

Luigi Verri, l'Artigiano dei Campi

Luigi Verri

Uno come Luigi Verri non ha bisogno di presentazioni. L'amico Angelo Terna, autore del filmato che trovate qui sotto, lo ha giustamente definito l'Artigiano dei Campi, un titolo che spetta di diritto a questo grande amante della natura e della vita bucolica, capace di rimanere fedele alle antiche tradizioni a dispetto dello scorrere del tempo.
Buona visione!


martedì 8 gennaio 2013

"La Cuperetiva"



La foto sopra è stata scattata nel cortile del Circolo Amicizia, meglio conosciuto con il nome Cuperetiva, sita in Via Strambio. In occasione della festa del rione, il giorno di ferragosto, era consuetudine disputare il gioco dell'albero della cuccagna: era veramente una giornata d'allegria, e alla sera vi era la processione che terminava alla cappellina mariana di Via Cantone, dove si recitava il S.Rosario.
L'ampio spazio all'aperto sul retro del locale confinante con il piccolo fosso denominato Roggiolo, ospitava due corsie per il gioco delle bocce, un grande pergolato e la balera, conosciuta come "Odeon".
Fra i gestori del locale ricordiamo la famiglia Abelli, la signora Piera Aguzzi e Giuseppe e Mary Pagani (nella foto sotto).

Ricordi del Dosso – Seconda Parte

Maurizio Ragni, mio padre, nei giorni della sua infanzia sul Dosso
Come promesso ecco la seconda parte del filmato con i ricordi del Dosso.
Buona visione!


lunedì 7 gennaio 2013

Usteria "al fant da pic"



Un'altra osteria molto frequentata era "al fant da pic", in Via Garibaldi. Gestita prima dalla "sciura  Luisa Savi" e poi dalla Signora Carla Segalini (nella foto).
Molto frequentata dagli operai della segheria Lodigiani, era un punto di ritrovo per molti che passavano il tempo al gioco delle bocce, che si praticava nel cortile sul retro del locale.

La "cumpagnia dal bus dal rat"

La "cumpagnia dal bus dal rat", osteria sita in Via Cairoli e gestita dalla famiglia Piazza.
Caratteristica del locale era la numerazione delle caraffe, così che ogni cliente ne avesse una personalizzata.


Ricordi del Dosso – Prima Parte

Il Dosso in festa

Le feste sono passate ma resta il ricordo di alcune splendide iniziative come quella degli abitanti di via Dosso e via Cavallotti. Da quelle parti, in vista del Natale, hanno infatti sfoderato creatività e fantasia, vestendo le strade di gioiose decorazioni costruite con materiali di recupero.
Per l'occasione, l'associazione Weekend & Tempo Libero è stata particolarmente lieta di collaborare con Giovanna Passoni alla realizzazione di un album fotografico “virtuale” pensato come dono da affiancare a festeggiamenti tanto sentiti. Il filmato è un omaggio alla gente “del Dosso”, a chi ci ha vissuto ieri e a chi ci vive ancora.
La mia partecipazione ha sicuramente motivi personali. Sul Dosso hanno abitato per tanti anni i miei nonni paterni, Angelo e Angela, e per questo ho molti ricordi d'infanzia legati a quella via.
Ringrazio quindi Giovanna che mi ha concesso la “cittadinanza onoraria” della contrada!
Ma adesso basta sproloquiare e spazio alla prima parte del filmato! Domani arriverà la seconda.

sabato 5 gennaio 2013

Giuseppe Bonizzoni e sua moglie Pinin, due grandi amici de "La Pesa"

Aldo Sclavi e Giuseppe Bonizzoni

Continuando a parlare de "La Pesa" dedico un post a Giuseppe Bonizzoni che, oltre a essere cliente del ristorante, era anche un grande amico di mio nonno Aldo.
Lui e sua moglie “Pinin” erano di casa nel locale.
Pinin in una foto degli anni '80

Pensate che è stata proprio Pinin a insegnare a mia madre Loredana a muovere i suoi primi passi...

venerdì 4 gennaio 2013

Attività storiche: la Locanda della Pesa (periodo dalla fine degli anni '50 all'inizio degli inizio anni '70)

La Pesa


La Pesa è una delle attività storiche di Belgioioso.
Per motivi “genetici” sono molto affezionato alla storia di questo ristorante perché tra gli anni '50 e l'inizio degli anni '70 il locale era gestito da Aldo Sclavi, mio nonno, e da suo fratello Ezio, entrambi d'origine oltrepadana ma diventati parte integrante della comunità di Belgioioso.
La locanda, una trattoria con alloggio, ospitava ai tempi molti operai e commessi viaggiatori ma era anche punto di riferimento per pranzi di matrimonio e altre cerimonie.
Il cuoco “principe” era Aldo, aiutato dalla moglie Linda, mia nonna.
Aldo Sclavi e sua moglie Linda in compagnia dell'amico Francesco

Aldo aveva imparato i segreti della cucina da Luigi Codara, precedente gestore del ristorante che, dopo il cambio della guardia, si era riservato una camera fissa alla Pesa...per non perdere d'occhio la situazione.
Michele Carenzio
Tra gli avventori fissi del locale spiccavano molti volti noti ai belgioiosini. Personaggi come Michele Carenzio, eccentrico e brillante avventuriero che in gioventù si era spinto fino in Francia per tentare la fortuna nel mondo dello spettacolo. Michelino, come era chiamato dagli amici, non perdeva mai occasione di ricordare i suoi gloriosi trascorsi al fianco dell'attrice Mistinguett.
Altra presenza fissa de La Pesa era Carlo Soffientini, storico presidente della Pro Loco e grande appassionato di gastronomia, che non rinunciava mai ad una serata in compagnia degli amici allietando tutti con le non comuni doti canore che facevano di lui una vera e propria ugola d'oro.
C'era, inoltre, Giovanni Poggio, un ex cittadino di Milano che, trasferitosi in paese a seguito della moglie, era divenuto, alla morte di quest'ultima, un ospite fisso della locanda dove si recava immancabilmente a pranzo e a cena.
La mascotte era invece il cane Ciac, adottato dagli Sclavi dopo un fatto tragico che aveva guadagnato l'attenzione delle cronache locali.
L'affettuoso bastardino apparteneva infatti ad un avventore, un fotografo con problemi economici, che un brutto giorno aveva deciso di togliersi la vita proprio in una delle stanze della locanda, lasciando il cagnetto in eredità ai gestori.
Oggi La Pesa è ancora al suo posto, incastonata sulla via XX Settembre e ha ancora tante storie da raccontare. Le scopriremo man mano...

giovedì 3 gennaio 2013

A proposito di “Belgioioso Racconta...”


La copertina di "Belgioioso nel Tempo" di Claudia Terna
Buongiorno a tutti e Buon 2013!
Tre anni fa, più o meno in questo stesso periodo, ho avuto il piacere di scrivere la prefazione del libro di Claudia Terna, “Belgioioso nel Tempo”, un volume diventato poco dopo un vero Best Seller locale.
In quelle righe facevo la distinzione tra Storia e Storie, perché per me la prima è quella ufficiale, che finisce nei tomi accademici e negli archivi, mentre le seconde sono quelle vissute dalla gente, la fitta trama di vite quotidiane, di speranze e di memorie che costituisce l'identità di un luogo e di un territorio.
Ho pensato che sarebbe stato bello creare una “Banca delle Storie”, un posto in grado di raccogliere foto, filmati documenti e ogni genere di materiale relativo a Belgioioso e alla sua gente.
Quell'idea, a lungo lasciata nel limbo delle possibilità, prende corpo oggi con l'inaugurazione di questo sito. Vorrei che fosse un progetto corale, capace di mettere in contatto tutti coloro – e sono tanti – che cercano tra le Storie, le raccolgono e si impegnano per proteggerle e tramandarle, così che non svaniscano col passare del tempo.
L'associazione “Weekend & Tempo Libero”, di cui faccio parte, garantirà nei limiti del possibile il necessario supporto per far decollare il progetto, un'iniziativa che spero diventerà anche vostra.
Ma per ora basta parole. È il momento di ascoltare. “Belgioioso Racconta...
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