Per me il ricordo della Pesa è e
rimarrà sempre uno dei più belli.
Lì ho vissuto la mia infanzia,
circondata, oltre che dall'affetto dei miei genitori, anche da quello dei miei zii Ezio e Leda,
fratelli di mio padre.
Gli zii Leda ed Ezio |
La mia Pesa la ricordo bene: nel
cortile, oltre il gioco delle bocce, dove nelle belle sere d'estate si giocava e si facevano veri e propri
tornei, c'era un bel pergolato di glicine sotto il quale si poteva
pranzare nelle giornate serene.
I campi di bocce della Pesa |
All'esterno, oltre alle cantine ed ai
ripostigli, c'era pure la saletta del biliardo, ombreggiata dalla
vite americana.
Alcuni amici della Pesa |
Col tempo questo cortile ha subito dei
cambiamenti.
Prima di tutto è stato tagliato il
pergolato (che a me piaceva tanto) e poi il proprietario dei muri ha ritenuto necessario togliere uno dei
due campi di bocce per ingrandire l'officina che confinava.
Ma nella mia memoria tutto è rimasto come un tempo...
Premiazione di un torneo di bocce |
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