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mercoledì 29 maggio 2013

Una festa di nozze degli anni'50



Il contributo odierno lo dobbiamo ad Angelo Formaggia ed è prezioso non solo come ricordo di Belgioioso ma anche come spaccato di vita del dopoguerra. Gli anni '50 furono un periodo duro ma anche una stagione di grandi cambiamenti. L'Italia si guardava intorno, scoprendo di essere qualcosa che andava oltre il perimetro dei paesi. 


Come ricorda Angelo erano i tempi dei primi matrimoni tra persone del nord e del sud, anni in cui si tirava la cinghia ma tenendo alta una speranza che oggi, purtroppo, è ben più rara. Molte consuetudini che per noi, nel presente, sono la norma a quei tempi erano impensabili. 

Se ci sembra quasi scontato che una festa di matrimonio si tenga in un ristorante, bisogna che facciamo un piccolo sforzo di immaginazione per pensare che allora non era affatto così. Le foto di Angelo, memorie del matrimonio dei suo suoceri Gianluigi Busi e Rita Gerace, risalgono al lontano 1957 e ci riportano a un epoca in cui il pranzo di nozze si teneva in casa, magari allestendo un banchetto sotto il porticato se il clima lo permetteva.



 L'atmosfera però non ne risentiva, le immagini ci raccontano infatti di persone felici e ci mostrano pose tipiche di ogni matrimonio come il taglio della torta e l'immancabile foto di gruppo.


 D'altronde c'era comunque tutto quello che serviva per festeggiare...torta a tre piani compresa!


venerdì 24 maggio 2013

La Francia incontra...via Dosso (le foto)



Mentre il sottoscritto era intento a filmare – e naturalmente anche ad apprezzare le specialità gastronomiche preparate dagli abitanti di via Dosso – Ivana Sacchi ha documentato con una serie di fotografie i momenti più significativi della festa.
Come promesso ieri ecco che ve le mostro. Buona visione!

giovedì 23 maggio 2013

La Francia incontra...via Dosso



Come molti di voi sapranno, la scorsa domenica i vulcanici abitanti di via Dosso hanno organizzato una festa coi fiocchi per accogliere gli amici francesi di La Fouillouse.
Fortunatamente il tempo è stato clemente e non ha guastato una così bella iniziativa.
Dati i miei legami con quel quartiere non potevo mancare, a maggior ragione visto che la signora Carla Zambon ha “pagato” in anticipo la mia presenza con una delle sue mitiche torte. Come potevo non esserci!
Nel corso della mattinata sono riuscito anche a convincere Giovanna Passoni, una delle organizzatrici della festa, a raccontarci in un video come è nato l'evento.
Il filmato lo trovate qui sotto e nei prossimi giorni pubblicherò anche le foto della mattinata.


domenica 19 maggio 2013

La premiazione di Maiu al Vigil



Stamattina, durante una chiacchierata con Angelo Terna, si ricordavano le figure entrate nella storia di Belgioioso.
Una di queste era sicuramente Mario Botti, meglio conosciuto come Maiu al Vigil, un personaggio talmente famoso nella nostra comunità da poter vantare perfino una pagina facebook con più di 700 “mi piace”!
“Dopo il filmato di Anto al Drag è giusto dedicare un momento anche al nostro Maiu – ha proposto Angelo – per Belgioioso era un'istituzione, non sai quanto avrei voluto immortalarlo mentre “dirigeva il traffico” come piaceva fare a lui”.
In effetti sarebbe stato bello. Ciascuno di noi ha un ricordo particolare del buon Maiu, che era sicuramente un tantino eccentrico ma che aveva dalla sua generosità e onestà.
Anni fa mia madre perse il portafogli al cimitero e fu proprio il nostro “super vigile” a ritrovarlo. Nemmeno per un momento pensò di tenerselo, non lo apri neppure ma lo consegnò al custode chiedendogli di conservarlo in caso qualcuno lo avesse cercato.
Anche Angelo ha dei bei ricordi di Maiu: “Quando avevo la pasticceria si fermava ogni tanto davanti alle nostre vetrine e allora mi capitava di regalargli un sacchetto di biscotti. Lui li accettava volentieri ma specificava che non li avrebbe mangiati da solo, ma divisi con gli amici. Perché era uno di cuore...”
Ecco dunque che per ricordarlo abbiamo deciso di caricare un breve filmato della sua premiazione durante il primo maggio di alcuni anni fa. Il video lo ha ovviamente girato Angelo che, come sapete, è uno dei più fedeli testimoni della storia di Belgioioso. E se si parla di storia di Belgioioso si parla per forza anche di Maiu...

martedì 14 maggio 2013

Ricordando Antonio Lodigiani...


Antonio Lodigiani
In questi giorni Antonio Lodigiani ci ha lasciati. Anto, “Al Drag”, era uno che conosceva il significato delle parole condivisione e convivialità...poteva addirittura averle inventate lui!
A Belgioioso tutti sanno bene che non perdeva occasione per scambiare quattro chiacchiere con chiunque, tra una fetta di salame e un bicchiere di vino.
Grazie al video di Angelo Terna lo possiamo ricordare durante uno dei leggendari banchetti organizzati per brindare con gli amici e celebrare in compagnia ogni occasione che richiedesse uno spirito gioviale e compagnone.
Il filmato è stato girato durante i festeggiamenti del capodanno 2000, perché il nuovo millennio che si affacciava non poteva che essere salutato con un'allegra risata.
Di una cosa possiamo essere certi, da qualche parte il buon Anto non ha smesso di sorridere e di brindare alla nostra salute.

La Madonnina di Via Cantone


 MESE DI MAGGIO:
Belgioioso e le sue edicole mariane

Se si gira per il paese, non è difficile trovare bellissime cappelline dedicate alla Madonna, che durante il mese di maggio vengono abbellite con fiori e ornamenti durante la recita del Santo Rosario.
In Via Cantone vi è una di queste cappelle, dedicata alla Beata Vergine Assunta, che viene festeggiata il quindici agosto.
Negli anni passati il giorno di ferragosto era "al dì ad la festa" del Rusò e dopo un'allegra giornata di balli e canti in Cooperetiva e la gara dell'albero della cuccagna, si svolgeva la processione che partiva dalla Casa San Giuseppe e arrivava sino alla Madonnina di Via Cantone. Tutta la via era addobbata e illuminata e la partecipazione di fedeli era numerosissima.
Architettonicamente la Cappellina non ha nulla di notevole: la statuta della Madonna scolpita in legno di gelso è posta in una nicchia della parete frontale sopra un piccolo altare. Il periodo della sua costruzione risale intorno al XVIII sec.
Gli abitanti del quartiere sono stati sempre molto devoti a questa Madonna, posta in una posizione strategica, all'inizio delle campagne e forse venerata nei tempi passati proprio dai contadini, alla quale affidavano  il loro lavoro e i propri raccolti.
Lo scorso anno, in occasione della festa "dal Rusò", la Cappellina è stata restaurata, grazie alle offerte dei fedeli e alla disponibilità di alcune persone che si sono adoperate in diversi modi per renderla più bella!  

 
Benedizione in occasione del restauro del giugno 2012
 

sabato 11 maggio 2013

Sgurr di tri...il mare di Belgioioso



Per quelli nati negli anni quaranta e cinquanta, Sgurr di tri è stato sicuramente un luogo di "puro" divertimento.
Il posto in questione si trovava all'incirca dove oggi c'è Via Cervi, allora estrema periferia del paese....dopo solo campagne.
Un semplice canale con sponde in cemento, le acque erano quelle della Roggia Grande...limpide e pulite.
Dai cordoli ci si poteva tuffare, come fossero trampolini olimpionici e i giochi e le risate facevano compagni ai ragazzi che s'intrattenevano a fare il bagno.  








Quando i fossi erano come piscine


Enzo Bensi, Donato Gibelli, Danilo Casali, Maurizio Ragni, Patrizio Marconi. (grazie a Claudio Gibelli che mi ha segnalato i nomi)


Mio padre è nato nel 1951 e ricorda bene la sua infanzia e adolescenza, nei mitici anni '60.
A quei tempi a Belgioioso non c'erano piscine e quindi i ragazzi facevano il bagno nei fossi dove l'acqua era ancora pulita.
Ogni rione aveva la sua piscina – mi racconta – per noi che abitavamo sul Dosso era quella del secund Burì, chi viveva in altre zone del paese frequentava invece quella di Sgur di trì o quella sulla strada della Striasa che mi pare si chiamasse Ason. Sono passati tanti anni ma mi ricordo ancora bene quei giorni...

(In piedi) Sandro Martigani, Marco Mantovani, Claudio Gibelli, Franco Tacchini (anche qui ho aggiunto i nomi per merito di Claudio Gibelli)

martedì 7 maggio 2013

I volontari della Biblioteca Civica "Lavezzi" di Belgioioso



Mi è sempre piaciuto leggere, di conseguenza ho frequentato la biblioteca di Belgioioso fin dai tempi in cui si trovava in via XX Settembre.
Ancora oggi mi capita spesso di fare un salto a rovistare tra gli scaffali per cercare qualche libro che si adatti al momento.
Ogni volta che vado in biblioteca la presenza di Mariagrazia Maragno e degli altri volontari è una certezza: sono persone come loro che danno linfa alla cultura di Belgioioso.

sabato 4 maggio 2013

1 maggio 2000: la premiazione della “classe di ferro” 1920

Mio nonno Angelo durante la premiazione del 1 maggio 2000


Come ogni anno il Primo Maggio, Festa del Lavoro, vede la premiazione dei belgioiosini che hanno raggiunto il traguardo degli 80 anni. Quest'anno toccava alla classe del '33 , che merita le nostre congratulazioni.
In questo post voglio però tornare indietro alle celebrazioni dell'ormai lontano 2000, quando furono premiati i nati nel 1920.
Tra i fieri rappresentanti di quella leva c'era anche Angelo Ragni, mio nonno paterno, che, al momento della premiazione, ci tenne a ribadire, di fronte all'allora sindaco Piero Costa, che la sua era una “classe di ferro”.
In effetti, anche ora che mio nonno non c'è più da qualche anno (è scomparso nell'aprile del 2009), mi viene difficile ricordarmelo come un fragile vecchietto. Ha sempre avuto una tempra invidiabile e fino a pochi giorni prima di lasciarci era impossibile convincerlo a restare in casa. Del resto solo da qualche anno (e dopo un'operazione piuttosto seria) aveva lasciato l'amata bicicletta con la quale copriva quasi quotidianamente la distanza tra la sua casa di Via Dosso e San Giacomo.
Se non era una classe di ferro quella...

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