Gianfranco Mazzocchi, al secolo "il Duce"...chiamato così non perché integerrimo e severo quando arbitrava le partite di calcio. Questo importante soprannome ha origini più remote, risale addirittura agli anni in cui frequentava l'asilo. Quando alla sera la mamma andava a prenderlo dalle suore canossiane, era infatti sempre di cattivo umore, imbronciato...così la suora le diceva:
"Al so fio al gà sempar la facia scura, al par al Duce".
Da lì in poi il Gianfranco è diventato "il Duce".
Sicuramente uno dei personaggi più carismatici di
Belgioioso, amico di tutti, impegnato in molteplici attività, dal calcio al teatro alle attività della parrocchia....interista sfegatato!!! Che diatribe con don Marco: rossonero uno, neroazzurro l'altro...ma alla fine ci si divertiva!!!
Girovago per natura, credo che non abbia mai declinato un invito per una gita, rallegrando con i suoi racconti e le sue battute tutti i "colleghi" di viaggio.
La nipote Miriam ha prodotto un bel cortometraggio dal titolo
"Un giorno con il Duce": ho avuto modo di vederlo e devo
dire che ho avuto la conferma di che tipo di uomo era...estroso e
raffinato, sincero e cordiale...
Grande Duce!!!!
Cara Claudia, hai fatto bene a ricordare "il Duce"...una cara persona molto sensibile verso gli anziani. Quando incontrava la mia mamma la salutava sempre calorosamente e non le faceca mai mancare un bacione affettuoso. Lo ricordo con molta simpatia.
RispondiEliminaLoredana