" "

Visualizzazioni totali

venerdì 14 marzo 2014

Era semplicemente Isaia

A volte è sufficiente un nome per riportare alla memoria ricordi, aneddoti e semplici momenti vissuti da un gruppo o da un' intera comunità.
Isaia non aveva cognome, o meglio all'anagrafe del paese era iscritto come Isaia Tarantola, ma da tutti era conosciuto semplicemente con il suo nome di battesimo.
Primo gruppo Unitalsi.
Abitava con la famiglia e quella del fratello Giovanni nel cortile del "Cason de fora", dove fino a qualche anno fa, "terminava" il paese ed oltre erano tutte campagne sino al passaggio a livello, dove iniziava la strada che conduce al camposanto.
Gita a Sestriere
Presenza attiva soprattutto per le attività di volontariato, fu insieme alla signora Anna Panzeri, istitutore del gruppo Unitalsi locale, al quale partecipò attivamente per più di sessant'anni, accompagnando i gruppi di pellegrini a Lourdes o ad altri santuari mariani.
Partecipanti ad un gita a Cervinia organizzata da Isaia
Definito "autista privato" di San Michele, era lui che "al venerdì dal dì ad la festa", in occasione della processione del Santo Patrono, caricava la stauta sul suo furgone Wolksvagen e con la prima marcia inserita, chiudeva la lunga fila di fedeli che partecipavano alla funzione.
Negli anni '60 e '70 si dedicò anche all'organizzazione di gite in località montane e a Roma: ricordo che qualche anno fa mi mostrò un filmato di un "viaggio nella Città del Vaticano": era riuscito ad ottenere il permesso per poter entrare con il torpedone rosso fiammante nel territorio della Santa Sede, visitando angoli poco accessibili dai turisti.



 

Nessun commento:

 
 

Posta un commento

Segui Belgioioso Racconta anche su Facebook
×