A volte è sufficiente un nome per riportare alla memoria ricordi, aneddoti e semplici momenti vissuti da un gruppo o da un' intera comunità.
Isaia non aveva cognome, o meglio all'anagrafe del paese era iscritto come Isaia Tarantola, ma da tutti era conosciuto semplicemente con il suo nome di battesimo.
Primo gruppo Unitalsi. |
Abitava con la famiglia e quella del fratello Giovanni nel cortile del "Cason de fora", dove fino a qualche anno fa, "terminava" il paese ed oltre erano tutte campagne sino al passaggio a livello, dove iniziava la strada che conduce al camposanto.
Gita a Sestriere |
Presenza attiva soprattutto per le attività di volontariato, fu insieme alla signora Anna Panzeri, istitutore del gruppo Unitalsi locale, al quale partecipò attivamente per più di sessant'anni, accompagnando i gruppi di pellegrini a Lourdes o ad altri santuari mariani.
Partecipanti ad un gita a Cervinia organizzata da Isaia |
Definito "autista privato" di San Michele, era lui che "al venerdì dal dì ad la festa", in occasione della processione del Santo Patrono, caricava la stauta sul suo furgone Wolksvagen e con la prima marcia inserita, chiudeva la lunga fila di fedeli che partecipavano alla funzione.
Negli anni '60 e '70 si dedicò anche all'organizzazione di gite in località montane e a Roma: ricordo che qualche anno fa mi mostrò un filmato di un "viaggio nella Città del Vaticano": era riuscito ad ottenere il permesso per poter entrare con il torpedone rosso fiammante nel territorio della Santa Sede, visitando angoli poco accessibili dai turisti.
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