Dieci anni dopo la realizzazione di “Un Mondo nel Mondo”, la creatività di Luigi Bernocchi prese altre
strade e passò dal fronte cinematografico a quello letterario.
Luigi Pasquinetti, uno dei protagonisti
del film di cui sopra, mi ha recentemente ricordato che nel 1988
venne data alle stampe una raccolta di poesie dal titolo “Sotto
l'albero del melo”, un volumetto di 25 pagine che raccoglieva la
produzione in versi di un uomo che ha sempre cercato di esprimere,
con un mezzo o con un altro, ciò che sentiva dentro di sé.
Non credo siano molte le copie di quel
libretto ancora in circolazione. Una era fortunatamente in possesso
di Luigi Pasquinetti (autore, tra l'altro, della bella prefazione)
che, dopo aver apprezzato l'amarcord di “Un Mondo nel Mondo”, ha
deciso di omaggiare l'amico Bernocchi offrendomi la possibilità di
pubblicare su Belgioioso Racconta la versione elettronica di quella
piccola raccolta.
Ecco dunque, un quarto di secolo dopo,
i sentimenti in parole di un poeta belgioiosino. Buona lettura!
Certo che la poesia "IL DOTTORE HA MOLTE DONNE" riporata i nomi di molti belgioiosini....ma la strofa più bella e divertente è quella del Caio Verri, che la tosse ce l'ha ancora....dopo molti anni!!!
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