Il cortile dell'istituto |
Riporto qui di seguito un ricordo
scritto da mia madre, Loredana Sclavi, che ha voluto raccontarci le
sue memorie d'infanzia, quando frequentava l'istituto delle Suore
Canossiane che si trovava in via XX Settembre. Oggi quel luogo non
c'è più ma come potete vedere è lungi dall'essere scomparso dalla
mente di chi lo ha frequentato...
Una foto di gruppo in cui compare anche mia madre |
L'istituto delle Suore Canossiane ha
avuto, per noi bambine degli anni '50 e '60, il ruolo che per i
ragazzi aveva l'oratorio.
È un luogo che ricordo molto bene e
posso descriverlo senza difficoltà.
Oltrepassata la porta c'era la
portineria gestita dalla cara Madre Seconda. In quel piccolo ambiente
c'era anche un armadio a muro pieno di leccornie: millesapori,
zuccherini colorati, liquirizie alla violetta e all'anice, legni
dolci, bustine di farina di castagne e tante altre golosità. Con
pochi soldi noi bambine potevamo accontentare la nostra gola.
Appena entrate nel cortile c'era il
biliardino e la ruota della fortuna, i cui premi erano dei piccoli
oggetti realizzati a mano da Madre Ada che era l'insegnante di ricamo
e sapeva fare dei lavori stupendi.
Il cortile era molto grande,
fiancheggiato dalle aule scolastiche, dall'asilo e da altri edifici,
fra i quali l'abitazione delle suore.
Ricordo due belle altalene (quelle con
la corda) ed altri giochi più moderni. Volendo si potevano
noleggiare i pattini oppure i trampoli e per le bambine più
tranquille non mancavano tanti bei giochi di scatola.
Io ho trascorso in quelle aule e in qui
cortili sia gli anni dell'asilo che quelli delle scuole elementari e
nella memoria conservo le immagini di quei tempi con grande affetto.
Le Suore Canossiane sono state le
promotrici del tempo pieno scolastico: la scuola da loro finiva
alle 16. Ricordo che, quando c'erano le
processioni, sotto il portone di quest'istituto, noi bambine, vestite
da angioletti, aspettavamo il passaggio del corteo.
Una recita |
Le suore avevano pure una bella sala
con il palco per le recite che si tenevano nelle occasioni speciali
come il carnevale o la festa della mamma.
Erano tutte attivissime, sapevano fare
cose incredibili, avevano perfino un orto molto grande dove coltivano
verdure fresche e, se la memoria non m'inganna, per un periodo
allevarono anche un maialino!
Ricordo tutte le suore di quel periodo
della mia infanzia ma una in particolare mi è rimasta nel cuore:
Madre Giuseppina Fiammenghi che è stata la mia insegnante di prima
elementare.
Loredana Sclavi
Bellissimo,brava Loredana!
RispondiEliminaCondivido tutti i tuoi ricordi! Li ho mantenuti vivi con i miei figli e con mio nipote ed oggi faccio la volontaria in quello che una volta era l'asilo delle suore! Vieni a trovarci. Loredana Pretali Clerici
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