Luigi Verri arrivò a Belgioioso da Sant'Alessio con Vialone nel 1928 e trovò casa in Via F.lli Strambio.
Da bravo coltivatore quale era ebbe subito l'esigenza di procurarsi della terra da poter lavorare; ne trovò una di cinquanta pertiche nelle campagne di Via Cantone.
Angiuletu al plandunin |
Il foraggio che i campi producevano, serviva per sfamare le cinque mucche da latte, il cavallo, il maiale e le galline che possedeva e che accudiva con devozione.
Questi animali erano una ricchezza per chi li aveva, in quanto garantivano latte, uova e carne che in parte venivano consumati dalla famiglia. Il resto veniva venduto.
Maria, moglie di Angiuletu al plandunin |
Nella conduzione della fattoria è poi subentrato il figlio Angelo, conosciuto da tutti come Angiuletu al plandunin.
Prese in affitto altre terre, dove seminava il granoturco, utile come mangime naturale per gli animali.
Luigi Verri |
Negli anni '70 e '80, gran parte del latte prodotto, veniva venduto alla Galbani, mentre una piccola parte veniva "commercializzata" privatamente: le donne del rione passavano "cun al pugnatin" giornalmente e "acquistavano" la quantità che necessitava.
Ancora oggi, Luigi, figlio di Angelo, continua la tradizione di famiglia, ormai più per hobby che per lavoro, mantenendo le antiche tradizioni contadine e rievocando con spontaneità riti e usanze di un secolo fa.
Foto scattata da Mario Amato |
Nessun commento:
Posta un commento