Il contributo odierno lo dobbiamo ad Angelo Formaggia ed è prezioso non solo come ricordo di Belgioioso ma anche come spaccato di vita del dopoguerra.
Gli anni '50 furono un periodo duro ma anche una stagione di grandi cambiamenti. L'Italia si guardava intorno, scoprendo di essere qualcosa che andava oltre il perimetro dei paesi.
Come ricorda Angelo erano i tempi dei primi matrimoni tra persone del nord e del sud, anni in cui si tirava la cinghia ma tenendo alta una speranza che oggi, purtroppo, è ben più rara.
Molte consuetudini che per noi, nel presente, sono la norma a quei tempi erano impensabili.
Se ci sembra quasi scontato che una festa di matrimonio si tenga in un ristorante, bisogna che facciamo un piccolo sforzo di immaginazione per pensare che allora non era affatto così.
Le foto di Angelo, memorie del matrimonio dei suo suoceri Gianluigi Busi e Rita Gerace, risalgono al lontano 1957 e ci riportano a un epoca in cui il pranzo di nozze si teneva in casa, magari allestendo un banchetto sotto il porticato se il clima lo permetteva.
L'atmosfera però non ne risentiva, le immagini ci raccontano infatti di persone felici e ci mostrano pose tipiche di ogni matrimonio come il taglio della torta e l'immancabile foto di gruppo.
D'altronde c'era comunque tutto quello che serviva per festeggiare...torta a tre piani compresa!
BELLISSIME FOTOGRAFIE.COMMENTO PERFETTO CHE RISPECCHIA MOMENTI DURI,MOMENTI DI GRANDI SACRIFICI,MOMENTI CHE RICORDANO IL PASSATO DEI NOSTRI GENITORI NEL LORO GIORNO DI MATRIMONIO.VIVA I SPUS.
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